IL FUOCO ERA LA CURA

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IL FUOCO ERA LA CURA

liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury

A settantun anni dalla pubblicazione del capolavoro di Bradbury e a cinquantotto dall’uscita nelle sale dell’omonimo film di François Truffaut, Sotterraneo avvia la scrittura di un lavoro originale, liberamente ispirato al romanzo, per domandarsi dove si annidino nel presente i rischi di possibili derive totalitarie. Nel 1953, Ray Bradbury immagina un futuro distopico in cui è vietato leggere e chi venga sorpreso a farlo, o a possedere dei libri, è tratto in arresto. Paradossalmente, il corpo dei pompieri non è impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri (e se necessario i loro possessori). Come in tutti i regimi totalitari, esiste una comunità clandestina di dissidenti, le persone-libro, che si impegnano a imparare a memoria un grande classico della letteratura mondiale, per salvarlo dall’oblio e tramandarlo così alle generazioni future.
La scelta di una distopia così nota ci dà la possibilità di progettare un percorso di ricerca scenica del tutto inedito, partendo però da un riferimento immediato e condiviso col pubblico. Muovendoci liberamente nel mondo di un libro così presente nell’immaginario collettivo, useremo gli strumenti dell’ucronia per immaginare come il nostro presente potrebbe portarci a un futuro di totalitarismo anticulturale, viaggeremo a ritroso dalla fantascienza al nostro tempo per domandarci cosa significa oggi bruciare libri, proibire il pensiero complesso, soffocare l’intelligenza collettiva.

Crediti

creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
in scena Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo
scrittura Daniele Villa

luci Marco Santambrogio
costumi Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini

coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi
assistente all’allestimento Giulia Giardi
cura della produzione Francesca Bettalli e Camilla Borraccino
ufficio stampa Cristina Roncucci
progetto grafico ed editing Francesco Marini

col supporto di Mic, Regione Toscana
residenze artistiche Armunia, Centrale Fies, La Corte Ospitale
produzione Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia

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