HOMO RIDENS_BOLOGNA
+ finale del laboratorio ALIVE LAB aperto al pubblico
17 NOVEMBRE
h. 21.00
presso Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni, 5
Festival 20 30
BOLOGNA
[Ingresso libero fino ad esaurimento posti]
info > festival2030.com/
“Homo ridens è una performance pensata come esperimento su campione, un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono al riso e ai suoi meccanismi. L’intento è quello d’indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. […] Ma cosa c’è da ridere?”
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LABORATORIO GRATUITO
ALIVE LAB
DAL 14 AL 17 NOVEMBRE
Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni, 5
FESTIVAL 20 30
BOLOGNA
info> festival2030.com/
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LA REPUBBLICA DEI BAMBINI
spettacolo per l’infanzia
produzione Teatro Delle Briciole – Cantiere Nuovi Sguardi per un Pubblico Giovane
12 NOVEMBRE h. 11 e 13 NOVEMBRE h. 9:30
Napoli, Teatro dei Piccoli
c/o La Mostra D’Oltremare, Via Kennedy
21 NOVEMBRE h. 10
Monza, Teatro Binario 7, Via Turati 8
22 NOVEMBRE h. 10 e 14:30
Melzo (Mi), Teatro Trivulzio, Piazza Risorgimento 19
24 NOVEMBRE h.10
Nova Milanese (MI), Auditorium Comunale, Via Giussani 9
28 e 29 NOVEMBRE h.10
Parma, Teatro al Parco, Parco Ducale 1
info > http://
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SOTTERRANEO ha debuttato con il suo nuovo spettacolo
OVERLOAD
«Overload è un concentrato di trabocchetti. Il sovraccarico di azioni e visioni incalzanti non racconta solo la nostra esperienza di attenzione corta e di ipertestualità che è l’oggetto dichiarato della spettacolo, ma ci insinua il dubbio su ciò che sta ‘dietro’ l’evoluzione di quel sistema cognitivo nel quale siamo immersi senza (quasi) rendercene conto. Perché tutto è ‘reale’ e ‘fittizio’ al tempo stesso: che è concetto fondante del teatro in sé e per sé, ma qui assume l’ulteriore aspetto di un ritratto amaro della contemporaneità»
Stefano Casi, Casi Critici
> casicritici.com/2017/11/
«Il teatro offerto dalla compagnia fiorentina è in divenire nell’attimo stesso del compimento, con una necessità di guardare al tempo e allo spazio pari a quella dell’avanzamento tecnologico e nel frattempo, per ogni verità che lascia emergere, si trascina appresso una componente di corrosiva mordacia e ironico fatalismo pronti a digerirla»
Francesca Pierri, Teatro e Critica
> www.teatroecritica.net/
«Di questa società che domanda o lascia trionfare il virtuale sul reale, distratta e svuotata di logica, di vitalità, Sotterraneo presenta con leggerezza e profondità, ironia e impegno, un collage quasi fiabesco, denso di accostamenti incongrui, da cui scaturisce l’effetto di straniamento grottesco anche incarnato dalla scrittura letteraria di Wallace, simile a quella di un computer che verbalizza, esterna all’utente-lettore, la modalità del “pensiero” che precede l’azione»
Renata Savo, Scene Contemporanee
> www.scenecontemporanee.it/